In prefettura il Comitato per l’ordine e la sicurezza disertata da rappresentanti della Lega dilettanti, con sindaci e società: massima flessibilità ma anche molta severità. Domani riunione decisiva in questura per fissare la suddivisione dei settori
TERAMO – Sono 4.000 i tagliandi, divisi a metà tra i sostenitori delle due squadre, messi a disposizione per la vendita per assistere alla finale di Coppa Italia tra il Teramo e il Giulianova, mercoledì prossimo 17 gennaio allo stadio Bonolis.
E’ quanto deciso questa mattina nel corso del tavolo deo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza tenutosi in prefettura e al quale hanno partecipato anche i sindaci di Teramo, Gianguido D’Alberto, e di Giulianova, Jwan Costantini, oltre ai presidenti e agli staff delle due società coinvolte.
Il prefetto Fabrizio Stelo ha ripetuto quanto sottolineato nel corso del precedente derby, quello di campionato, giocato al Bonolis ad inizio ottobre e finito in parità. Da quell’esperienza nasce anche il servizio di prevenzione e sicurezza di questa seconda partita, che ha in palio un trofeo comunque prestigioso, dai contenuti agonistici molto intensi, che assegnerà la vittoria a una delle due, contrariamente da quanto potrà accadere nella partita di ritorno di Eccellenza in programma al Fadini.
Domani un altro tavolo tecnico, stavolta con le due società e il questore, stabilirà gli ultimi dettagli circa i percorsi di arrivo delle due tifoserie, la suddivisione esatta nei settori dello stadio e quanto attiene alla organizzazione. Si dovrà anche fissare l’orario di inizio, particolare che poteva essere deciso anche questa mattina, se solo alla riunione fosse stato presente qualche rappresentante della Lega nazionale dilettanti Abruzzo, ovvero il presidente Concezio Memmo o un suo delegato, che è poi l’organizzatore dell’evento sportivo.
A quanto si apprende, la questura non ha fissato prescrizioni sull’orario di inizio della partia e la Lnd avrebbe ipotizzato alle 14:30 ma le due società vorrebbero permettere la più larga partecipazione alla finale e per evitare anche un intasamento della viabilità in un giorno feriale, tenderebbero a proporre il calcio di inizio alle 16 o alle 16:30. La questione sarà obbligatoriamente risolta domani.